Il crepitare silente del tuo fuoco
è un richiamo a cui la vita tutta non
resiste,
ella ama fin il tuo fumo
che vuoto e mortale riempie le nostre
bocche
e si posa nei nostri polmoni,
la danza vindice
che la tua movenza femmina ci mostra
è come la luce alla fine di una scura
notte
e ammalia i sensi e l’animo remoto,
i tuoi capelli si perdono
nell’immenso
ove il vento soffia
il lamento ebbro dei tuoi amanti
che penosi son svuotati della loro
vita
e straziati e fermi come nulle statue
a celebrar ogni tuo passo,
e una tua carezza muove il sol
e un tuo bacio rosso illumina la luna
e al tuo cospetto mute son le stelle.
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