domenica 18 novembre 2012

Donna - Alessandro Erato


Il crepitare silente del tuo fuoco
è un richiamo a cui la vita tutta non resiste,
ella ama fin il tuo fumo
che vuoto e mortale riempie le nostre bocche
e si posa nei nostri polmoni,
la danza vindice
che la tua movenza femmina ci mostra
è come la luce alla fine di una scura notte
e ammalia i sensi e l’animo remoto,
i tuoi capelli si perdono nell’immenso
ove il vento soffia
 il lamento ebbro dei tuoi amanti
che penosi son svuotati della loro vita
e straziati e fermi come nulle statue
a celebrar ogni tuo passo,
e una tua carezza muove il sol
e un tuo bacio rosso illumina la luna
e al tuo cospetto mute son le stelle.



Nessun commento:

Posta un commento